Bici Parcheggio Mobile
ordigno nonviolento di ciclo-guerriglia
Prima installazione assoluta
Cine Bici Night

Ciclo Park
porta l'arte
nel parcheggio delle bici

Allo scopo di

aggiornare le bellezze di Firenze con il contributo di molteplici ingegni
sviluppare le moderne arti popolari e le situazioni ciclo-socializzanti
scoraggiare il graffitismo scadente e le sue applicazioni indiscriminate
salvare dalla strada le bici abbandonate, ribiciclarle ed affidarle al popolo
agevolare la mobilità elementare del traffico ciclistico
ridurre le emissioni inquinanti dei motori a petrolio

In Comune si delibera che

tutte le strutture in ferro dette "rastrelliere" e adibite al parcheggio delle bici sono passibili di un intervento artistico che non ne pregiudichi la ciclo-funzione.

Qualsiasi cittadino, residente e non, ha facoltà di presentare un suo progetto artistico, rivolto o no a una determinata rastrelliera.

Tutti i progetti pervenuti entro il termine saranno esposti al popolo, che sceglierà quelli da realizzare.

Almeno 30 giorni prima dell'intervento, si affiggerà sopra la rastrelliera un cartello di cantiere, un disegno del progetto e la data fissata per lo sgombero delle bici parcheggiate.

Le bici rimaste in parcheggio oltre il termine fissato per l'inizio dei lavori, saranno rimosse, revisionate o ribiciclate e distribuite al popolo, contestualmente all'inaugurazione delle opere, cioè presso le stesse rastrelliere.

Ogni cantiere artistico deve concludersi entro 48 ore, riconsentendo ai ciclisti l'accesso e l'uso della rastrelliera.

Le opere saranno inaugurate ciclisticamente come si conviene.

Si fissa una scadenza di 2 anni per ogni intervento artistico, trascorso il quale periodo, la rastrelliera sarà normalmente riverniciata o sottoposta a un nuovo intervento artistico.

Le opere assolutamente meritevoli di conservazione saranno sostituite da rastrelliere nuove e collocate nelle Ciclo Scuderie Leopoldina e Medicea, come patrimonio artistico da tramandare ai posteri.