"...camminare per 200 passi, giù a sinistra dal Castello di Triana..."

FESTIVAL ESTIVO DELL'ARTE DEFINIT-IVA
13/15 agosto 1999

Promosso da:

Museoaperto
"Lo scopo di un museo aperto è la visita del pubblico. Il museo modifica il pubblico. Il pubblico modifica il museo".
Luther Blissett

CasaLiuba
"Una casa come crogiolo d'incontro e di contaminazione fra persone, artisti e linguaggi".
Liuba


Istituto di Arti Pubbliche
"L'arte pubblica è fatta in pubblico e con il pubblico. E' una pratica antichissima e universale"

Toscana delle Culture
Laboratorio Internazionale di Teatro, Musica e Arti Visive, progetto di Accademia Amiata, diretto da Giorgio Zorcù.

Caterina Gualco
gallerista

Il tema del Festival è l'Arte Definit-iva. Secondo Caterina Gualco, che le impone questo nome, implica la "definitiva disponibilità al vivere ­ in quanto manife-stazione momentaneamente unica della nostra disponi-bilità all'essere". Secondo Luther Blissett, direttore di Museoaperto, l'Arte Definit-iva è "quell'arte che non si lascia definire passivamente dall'esistente ma che definisce attivamente vitali situazioni".
Queste prime formulazioni sono soltanto definizioni provvisorie dell'Arte Definit-iva se ne attendono altre, da parte di chiunque le voglia formulare.
Il Festival ha luogo in Museoaperto, di conseguenza non può altro che essere aperto a tutti, senza alcuna distinzione tra "artisti" e "pubblico". Ciascuno è invitato a portare elementi o frammenti della propria passione creativa.
L'unica selezione per essere ammessi consiste nel percorso: può entrarci chiunque ci arriva di persona (il sito è inagibile alle auto, camminare per 200 passi, giù a sinistra dal Castello di Triana).
Per l'ingresso al Festival è necessario portare una candela, perché in Museoaperto non c'è corrente elettrica.
Ciascuno è invitato, senza distinzioni tra artisti e pub-blico, a mandare adesioni, messaggi e intenzioni ai recapiti postali o elettronici del Festival. Ciascun invio non deve superare il formato di un foglio A4 e confluirà nel
Catalogo Provvisorio, che è in continuo aggiornamento sul Catalogo Web di Museoaperto http://utenti.tripod.it/museoaperto, alla voce Festival Arte Definit-iva.
Il
Catalogo Definitivo sarà costituito in chiusura del Festival.
Tra le "adesioni, messaggi e intenzioni" da inviare al Festival, rientrano anche i saluti, gli auguri e, ovviamente, i progetti di intervento. E' ammesso ogni genere di arte (compresi i più degeneri), è escluso soltanto l'impiego di materiali infetti, illegali o esplosivi. Espo-sizioni, installazioni concerti e performances hanno luogo sia all'interno che all'esterno del Museo (le corti, i campi, i boschi e i sentieri). Tra i progetti di intervento da segnalare in anticipo rientrano anche le dichiarazioni di disponibilità a collaborare alla pratica gestione del Festival : dall'aiuto per l'allestimento, all'offerta o prestito di cibi, stoviglie, tende e altri generi di conforto ( specificare, possibilmente, quali), alla disponibilità, per chi abita nei dintorni, ad ospitare quei partecipanti al Festival che non possano adattarsi all'austera accoglienza del Museo e alla sua documentazione con ogni genere di media.

Pur rientrando ufficialmente nel calendario di Toscana Delle Culture, il Festival è una situazione totalmente autogestita. La sua vitalità è interamente affidata all'interazione del pubblico, che è coinvolto nelle più varie azioni di dono: come minimo, portare una candela.

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