Cari amici di Tessimilia, vi voglio
raccontare una leggenda del popolo Mapuche, che vive (come me)
in Patagonia.
Susana Criolani
Traduzione dal Castigliano di Rinaldo Ghersi.
donna Mapuche
al telaio
immagine dal sito LA NACION MAPUCHE:
http://www.bariloche.com.ar/museo/MAPU.HTM#tejido
Narrano che un tempo alla bambine Mapuche si applicava
una lanetta che si trova sull'albero chiamato "hualle",
che cresce sulle montagne. Una lana molto fine, che solo chi ha fortuna può trovare. Si avvolgeva il polso con questa lana, e la ragazza avrebbe poi acquistato l'abilità del ragno nel filare e nel tessere: sarebbe diventava espertissima in tessuti. Una bimba chiese alla mamma: "Mamma, perchè non mi hai cercato quella lana quando ero piccola? Sognavo di poter filare e tessere un giorno!". La mamma le rispose che non aveva trovato quella lana, e che ormai la bambina era troppo grande per fare ciò. |
Se
contaba que antes a
la mujer mapuche le colocaban una lanita que se encuentra en
un arbol-que se llama "hualle" Se encuentra en las
montañas. Pero la encuentra solo el que tiene suerte, es una lanita bien finita. Se le envuelve la muñeca de la mano, entonces ellas iban a ser como arañas para hilar y tejer, salian expertas en tejidos. Una nena le decía a su mamá: "Mama porque no me buscó una cuando era güagüita? Porque yo soñaba que iba a hilar y tejer algun día." Pero ella dijo que no encontró y que de grande no era posible hacerlo. |