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Assemblea CT 26 sett. 2003 G. Dal Maso
Mi sembra che anche per il Coordinamento
dei tessitori a mano, l'incontro di Leumann
oltre che il più importante appuntamento nazionale, abbia
rappresentato un altro passo in avanti nello sforzo di darsi
una struttura di lavoro e di servizio.
Credo che per tutti, sia per chi tesse in modo professionale
che per quanti lo fanno come un hobby, il problema del tempo
a disposizione è l'aspetto che più ci lega. E'
veramente molto poco il tempo che ci rimane per ritrovarsi, leggere
o scrivere, togliendolo a quello che dedichiamo al lavoro, ed
alle attività della vita di tutti i giorni. Proprio per
questo mi sembra essenziale utilizzarlo al meglio e forse lo
sforzo di più persone può permettere di realizzare
delle cose al servizio di tutti.
Il venerdì 26 pomeriggio si sono formati dei gruppi di
lavoro per affrontare alcuni temi:
L'allargamento del numero dei collaboratori
alla rivista, al fine di renderla più capace d'essere
uno strumento di crescita e di collegamento per i tessitori e
cronaca delle manifestazioni ed iniziative nel mondo tessile
sia artigianale che artistico. In questo gruppo si è sentito
l'invito a scrivere, anche se si pensa di non essere all'altezza,
in modo da inviare alla rivista del materiale, che possa poi
venire, se necessario, rielaborato. Alcuni temi proposti, su
cui sviluppare i possibili contributi, sono stati: oltre al commento
di mostre visitate, anche la descrizione di quanto si è
visto nei musei, manifestazioni cui si è partecipato ecc.
Un nodo, difficile da sciogliere, è stato quello delle
schede di lavoro, non tanto per motivi di gelosia professionale,
quanto per la difficoltà di riuscire a dare delle "ricette"
utilizzabili.
Un altro gruppo di tessitori che lavorano con persone diversamente
abili in centri di lavoro guidato, laboratori dei centri di salute
mentale, o nella scuola, ha deciso di costituire un "Centro
di Documentazione su Tessitura Educativa e Riabilitativa"
per raccogliere tutti gli interventi e gli studi disponibili
in materia: "Vi invitiamo anche a scriverci le vostre esperienze
e riflessioni. Vi invitiamo a segnalare almeno, la vostra attività,
per intrecciare una trama di scambi e rapporti personali."
..."Abbiamo, la comune esigenza di chiarire gli specifici
valori educativi del tessere, innanzitutto fra di noi 'Tecnici',
'Animatori'... poi agli Educatori o Insegnanti, a fianco dei
quali ci troviamo ad operare, infine ai Dirigenti Socio-sanitari
o Scolastici che istituiscono i nostri laboratori"
Il gruppo formato da quanti tessono in
modo professionale ha affrontato tra l'altro il problema di come
riuscire a valorizzare la tessitura e gli altri prodotti realizzati
a mano in Italia di fronte al peso dell'Industria tessile e dei
prodotti che giungono dagli altri paesi che rischiano di rendere
ancora più precaria la possibilità di sopravvivenza
degli artigiani e degli altri produttori. In questa direzione,
nel dibattito avvenuto nell'assemblea generale, si è anche
parlato di come distinguere i prodotti realizzati a mano e l'appartenenza
dei singoli tessitori o tessimili al Coordinamento (un logo,
un protocollo di garanzia dei prodotti...).
L'assemblea generale in cui si
era veramente in tante/i è stata condotta da Eva Basile
e da Laura De Cesare, e ci si è poi confrontati, oltre
che sui temi affrontati nei gruppi, anche sulle difficoltà
di costruire dei coordinamenti regionali o locali dei tessitori
che possano permettere alle singole realtà di elaborare
ricerche ed iniziative comuni, potendo poi sviluppare sinergie
ed aiuto reciproco per il reperimento della materia prima e per
lo scambio delle informazioni. Da parte del gruppo della rivista
è stato poi proposto l'invio di un elenco dei tessitori,
utilizzando le schede che ognuno ha compilato all'atto dell'iscrizione
tenendo ovviamente conto di quanti hanno dato il loro assenso
alla divulgazione dei propri dati.
L'Associazione Amici della Scuola Leumann ha espresso durante
le giornate della mostra, le sue scuse, per non aver divulgato,
anche nel programma ufficiale, la riunione del Coordinamento
dei tessitori, promettendo per il prossimo anno una maggior attenzione.
Speriamo che si riesca ad affrontare anche questi piccoli problemi
organizzativi, tenendo conto che il prossimo anno si festeggerà
il decennale delle manifestazioni tessili di Leumann.
Gianpaolo Dal Maso
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