TESSIMILIA = tessitura a mano + ARTI TESSILI et SIMILIA
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"Miniartextil"
Como 2001 >>>PROGRAMMA
![]() Man Ray: Il poeta, 1938 |
![]() Panoramica di Miniartextil 2000 |
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Sinceramente,
non la ho ancora vista. Però l'Ufficio Stampa ha mandato
il comunicato per e-mail a Tessimilia e persino il lussuoso catalogo
per posta. Un comportamento esemplare... ancora non troppo seguito
in verità! La mostra è non solo allestita egregiamente in una chiesa antica e stupenda ma ne utilizza pure, egregiamente gli spazi. Spazi sacri non solo (L'arte tessile è sacra o profana?) ma anche subordinati a quella gerarchia. In fondo, al posto dell'altar maggiore c'è il Santissimo (in questa edizione: Jagoda Buic'). Nelle navate laterali, al posto dell'altari minori, ci sono i Santi (Brigitte Amarger, Ideo Tanaka, Haoi Kono Huber, Kalevi Yokinen, Kaija Poijula, Cecilia Martinez Lussareta, Liang Shaoji,Margareth Mackworth Pread, Maria Luisa Barbera, Fabrizio Bozzoli, Heidi De Felice, Filippo Falbo, Irina Ferrando). Nella navata centrale, al posto dei banchi per il popolo, ci sono oltre 200 minitessili. Alcuni andranno certamente all'inferno. Degni altri, già del paradiso. Visto il titolo Miniartextil, non allego immagini dei Santi, che presentano opere grandi. Tra i mini, ho scelto tutti quelli con un volto umano per soggetto. Dei quattro, due mi ricordano quel Man Ray del 1938 con la matassa in testa (già citato in Tessimilia). Vorrei suggerire così (magari al fiber-critico Caramel...) un ipotesi forse sconvolgente: E se anche Man Ray fosse un artista tessile? |
Questa mostra mi ha fatto l'effetto
di un Blob di Rai 3. Un effetto ovviamente positivo!
Blob è quasi il modello della nostra Tessimilia: di tutto
e di più sulla tessitura (et similia). Infatti, pare che
l' inclusione in Miniartextil non comporti alcuna selezione... a parte una quota di pochi 100mila. Forse è questa scelta economica
che apre l'ingresso anche ad opere per nulla fibrose e tantomeno
tessili. Vedi ad esempio, "Trame di Pietra" di Bruno Luzzani: è un blocco di pietra inciso
in lungo e in largo. Di tessile ha il titolo ma non certo la
fattura né l'aspetto. Anche Tenij Takahashi presenta un "Senza Titolo" di pietra
ma ha cucito il suo marmo con dei fili di rame. Wm Gi 10-OCT-01 |
| Massimo Gilardi: L'aurora, libere emozioni tra me, 2001. Gesso, cotone,canapa, cartapesta, colori acrilici, colle - Antonietta Lot: Le forze del mondo non sono..., 2001. Gres, tessuti e metalli - Adriana Puppi: E' nascosto, 2001. Lana. - Francesco Gramatica: looking back, looking forward, 2001. Stampa su carta acetato, retino e filo di cotone | ||
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