Luciano GHERSI IperTessitore/ HyperTextil-TelaioVirtualeinstallazione/performance interattiva / 05.storia
Luciano GHERSI IperTessitore/ HyperTextil-TelaioVirtuale
La stoffa originaria di IperTextil-TelaioVirtuale è una particolare
tela di Madras, tessuta
a mano con 9.000 sottilissimi fili di cotone.
Questi fili, di 5 colori variamente combinati, disegnano una specie
di quadro astratto, un mandàla o un quadrato magico.
Questo complesso disegno geometrico è un eccezionale motivo
tessile che, ancora recentemente, veniva usato in India per il
quotidiano abbigliamento virile (lungi in Hindi, kaili in Tamil)
dei ceti popolari. Nondimeno, questo eccezionale disegno rivela
analogie sconcertanti con i diagrammi vedici di urbanistica cosmica. La casta
sacerdotale ha conservato quei diagrammi (vastu Purusha mandala)
nei suoi millenari testi
sacri (Veda), che oggi sono studiati dalla moderna bio-architettura.
Invece mai nessuno ha conservato campioni, disegnato schizzi né
scritto appunti tecnici di questo tessuto popolare. La sua struttura
astratta si registra soltanto nella memoria di qualche tessitore
di villaggio. Quando un tessuto del genere non viene più
materialmente riprodotto, ogni sua traccia si estingue. Sulla
piazza di Madras questa stoffa è ormai introvabile, solo
pochi mercanti ne ricordano il nome: Mamta.
Questa parola in lingua
Tamil è altrimenti inspiegabile, perché
non ha altri significati al di fuori di questa particolare forma o, piuttosto, archetipo tessile: Mamta è Manta, oppure l'idea stessa del tessuto
e, insieme, tutte le infinite sue manifestazioni. Si può
considerare MAMTA l'equivanente tessile di AUM: la Voce (o Verbo) cosmico,
cioè il significante allo stato puro e, insieme, la voce
di tutte le voci .
Il mio primo incontro con la sua forma fenomenica (cioè
con un Mamta realmente tessuto) avvenne in un piccolo villaggio
del Tamil Nadu, non lontano dal monte di Arunachala (atavar geologico
di Shiva).
Comunque sia, stavo soltanto rovistando tra i fondi del magazzino
di una modesta tessoria a mano, il Gandhi
Rural Rehabilitation Center, quando mi sono imbattuto in questo
Mamta. Sono risalito allo schema astratto di quella stoffa e ne
ho progettato una mia personale variante, uando i colori elementari
(o elementali) Bianco,
Nero, Giallo Rosso e Blu. Superate le rituali
reticenze, questa nuova stoffa mi fu realizzata in 12 esemplari
dal maestro Mani, del lignaggio artigiano di Sànghida Màagalam.
Colà risiedono i depositari della forma.
Per tutte queste storie (e altre ancora), chi ora gioca
a TelaioVirtuale con le tessere di HyperTextil, si trova in
una condizione analoga al giocatore di tarocchi: manipola gli Arcani.
I bambini si divertono moltissimo.
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