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Lettera dal carcere


Carcere di Livorno, Foto da il Tirreno, 12 09 2002

da Bruno Giaccone, alle amiche e agli amici, in spirito di condivisione

Asti, 18 settembre 2002

Carissime amiche e carissimi amici,
eccomi con la seconda delle lettere che vi ho preannunziato. Sono passati tre mesi dalla prima, in questo tempo ho incontrato tante persone, ho ascoltato tanti racconti, ho raccolto molte richieste di aiuto, e anche solo richieste di compagnia. Cerco di fare del mio meglio nella consapevolezza che molto ho ancora da imparare. Per questo mi affido alla competenza di persone più esperte per sottoporre quanto faccio ad una supervisione.

Ho anche bisogno di consigli per trovare il modo migliore di comunicare all'esterno i problemi di un mondo sconosciuto com'è quello del carcere e per confrontarmi in maniera positiva con le legittime diffidenze verso le persone che vi sono ristrette. So che voi siete sensibili ai temi della dignità della persona, per questo mi piacerebbe avere uno scambio informale di opinioni e se qualcuno ha una proposta da fare in merito glie ne sarei grato.

Oltre ai colloqui e alla relazione di aiuto, seguo un piccolo laboratorio di tessitura a mano che sta dando ottimi risultati. Ora si tratta di arricchire questo laboratorio di nuove attrezzature che permettano maggiori possibilità di apprendimento.

Posso portare all'interno un telaio a pedali, quattro licci, altezza di lavoro un metro. Questo telaio mi è stato donato dalla Fraternità carmelitana di Lessolo, che da tempo si è costituita in cooperativa e assiste detenuti in permesso, ex detenuti, immigrati.

So però che la fraternità è in difficoltà economiche perché vorrebbero regolarizzare la posizione di alcuni immigrati. Questa regolarizzazione, come ben sapete, costa parecchio. Allora ho pensato che potremmo il qualche modo ricambiare il dono del telaio con un congruo contributo al loro progetto, nello spirito di uno scambio che io chiamerei: solidarietà per solidarietà.

La somma da considerarsi congrua è di 800,00 Euro, corrispondente grosso modo al vecchio prezzo di un telaio come quello donatoci. Senza inutili giri di parole: faccio appello alla vostra sensibilità. Se mi date il vostro codice fiscale, vi faccio la ricevuta che potrete allegare alla dichiarazione dei redditi per la defiscalizzazione.

Vi raccomando: se potete dare poco, date poco, nessuno fa brutta figura a dare quello che può o quello che si sente di dare, e tanti poco insieme realizzano un grande progetto. Per chi abita ad Asti: potete prendere contatto con me, o lasciare quanto volete al negozio "della rava e della fava" i cui responsabili ringrazio per la collaborazione.

Grazie,

vostro Bruno
<brunogiaccone
  tin.it>


Caro Bruno,
le tue lettere le hai già pubblicat
e in Tessimilia-Club . Hai fatto bene a mandare questa anche al TESSIMILIA sito Web, perché è molto più frequentato del Club: per accedere a questo Club infatti, occorre la tremenda e gratuita fatica di iscriversi... e magari, ogni tanto (ma non è obbligatorio) comunicare attivamente qualcosa.
In TESSIMILIA sito Web invece, basta cliccare e ricevere passivamente le informazioni. Se ci mandi qualche foto, anche per posta, e qualche notizia più precisa sulla Vs. attività, TESSIMILIA (sito Web) la pubblica sempre volentieri. Così si darebbe una idea più precisa della tua iniziativa... saprai meglio di me quante bufale pascolano nei fertili campi assistenziali! Vedi ad esempio, il nostro report: scandalo sul tappeto (afghano)

Tra breve, avremo anche un servizio sul laboratorio di trapunte e arazzi che Patrizia Melandri sta facendo nel
carcere di Livorno. Ci sono altre realtà nel "tessuto carcerario" ma nessuno, fino adesso, ce le ha voluto raccontare. Se gli "operatori" non hanno tempo o voglia di farlo, potrebbero facilmente incaricare di questo i loro "operati". Si sa che i detenuti hanno tempo e voglia di scrivere... c'è qualcuno, fra i tanti Operatori che ha il coraggio di mettergli in mano un foglio e una busta affrancata con l'indirizzo di Tessimilia? (Ghersi, CP 267 FI-centro, 50123 Firenze). Giro questa proposta anche a Gesualdo Marra di Brothers Keepers (vedi: www.gesualdomarraministry.com)

WM Gi, 10 ottobre 2002




da Bruno Giaccone <brunogiaccone  tin.it>
7-10-2002 22:05

Cara TESSIMILIA,
ti ringrazio per la pubblicazione della mia "lettera dal carcere". Per quanto riguarda la "credibilità, beh, non so come fare. Crecherò di documentare di più quanto hio scritto, se sarà possibile mi farò fare delle foto del laboratorio dall'unica volontaria autorizzata, ma anche lei, a sua volta deve chiedere un'autorizzazione. Siccome un amico di tessimilia (che mi cobnosce e che potrebbe fare da garante, se lo vuole) mi ha chiesto di di dirgli come fare per farmi giungere un aiuto, comunico il numero del conto corrente postale che è: 14863153 intestato a Chiesa evangelica metodista, via dei caduti 25 - 14050 S. Marzano Oliveto (AT). Indicare nella causale: "progetto carcere" Il mio n. di telefono è: 0141 294184 per chi volesse contattarmi. Sono disposto anche ad andare a parlare del problema qualora mi fosse richiesto.
Grazie ancora per la collaborazione e la sensibilità
Bruno



28 ottobre 2002: Lettera dal carcere TRE

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