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Istruzioni per farsi
una Bicicolona
(lampioncino ciclistico)

Il ciclista urbano
e' per sua natura
un inventore
D. Tronchet

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Cronaca Vera

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non la Bici che va all'Arte
ma l'Arte che va in Bici

ISTRUZIONI PER FARSI UNA BICICOLONA (lampioncino ciclistico)
Trovare-Fabbricare | Classica | Trash | Ecologica | Creare Insieme

Opzione minimale: COMPRARE

Comprare al mercatino una rificolona bell'e fatta e tenersela in mano mentre si pedala.
- 1a Controindicazione: guidare solamente con quell'altra mano è più difficile, sarebbe anche multabile dai vigili come "guida pericolosa". Soluzione: fissare la canna della rificolona alla bici con un laccio da scarpe, con del nastro adesivo o, meglio ancora, con una striscia di vecchio pneumatico.
- 2a Controindicazione: acquistando una qualche velocità, il moccolo rischia di spegnersi. 1a Soluzione: pedalare pianissimo, sperando di restare in compagnia e di rilassare il flusso del traffico. 2a Soluzione: sostituire il moccolo con una torcia elettrica a stilo, che ha più o meno le stesse dimensioni. Possibilmente, eliminare la parabola che circonda la lampadina e fissare la torcia come sopra (con il laccio dell'altra scarpa, eccetera).
- 3a Controindicazione: la rificolona di mercato non trasmette un messaggio ciclisticamente illuminante. 1a Soluzione: rassegnarsi e/o escogitare una motivazione altamente concettuale e/o polit/ecologicamente corretta. 2a soluzione: comprare una rificolona molto chiara, disegnarci o scriverci sopra con un grosso pennarello (nero).

Opzioni avanzate: TROVARE - FABBRICARE

Conviene partire dalla scelta del lume. Candele e fiamme libere (tipo lampade a carburo e torce antivento) sono inadatte o pericolose. Meglio rassegnarsi all'elettricità.
- Se si usa una pila più o meno tascabile (torcia a batteria), eliminare la parabola che potrebbe concentrare la luce in un fascio invece che diffonderla.
- La lampadina può anche prendere energia dalla classica dinamo alla ruota (meglio due dinamo: fanno più luce anche quando si va piano).
- Soluzione non elettrica: uno stick fosforescente per infortunistica.
Scelta la fonte di luce, occorre fissarla a una canna (o tubo di plastica ecc) che a sua volta, si fisserà alla bici. L'ideale fissare alla bici un tubo più largo e più corto dove infilare e sfilare agevolmente tutta la bicicolona (attacco a baionetta).
Dopo di che, si pensa al paralume, che dovrebbe comunque consentire di accendere-spegnere la luce e di sostituire batterie o lampadine. Portarne sempre una di riserva. Dopo di che, non ci più sono limiti. Si suggeriscono alcuni modelli.

MODELLI CLASSICI

Procurarsi delle strisce di cartoncino bristol per la struttura e dei fogli di carta velina per la copertura. Imbastire la struttura di bristol con una graffatrice da ufficio a punti metallici e incollarci sopra la carta velina con il Vinavil. Più mani di Vinavil sulla carta velina la irrobustiscono. Decorare a piacere con colori ad acqua. Per eventuali suggerimenti tecnici, rivolgersi a maestre di scuola o al laboratorio volontario di Piazza Tasso, angolo via del Leone. Ricordarsi che il lume elettrico pesa più del moccolo, non richiede camino di sfogo ma potrebbe ugualmente riscaldare il paralume. Fare una prova anti-incendio prima di dedicarsi alle decorazioni,

MODELLI TRASH

Procurarsi un qualsiasi contenitore traslucido di carta o di plastica: sacchetto, scatola, bottiglia, cassetta per la frutta in plastica ondulata.
- Opzione ready made: usarli tali e quali
- Opzione costruttivo-espressiva: modificare e/o decorare a piacere.
Esempio: Sciacquare un cartone per il latte e ritagliarci delle finestre. Rivestire con una busta per la spesa in polietilene. Stranamente, molte buste da spesa hanno già stampati sopra dei messaggi ecologici, certi negozi di bici ci stampano sopra figure ciclistiche. Sulle borse di plastica c'è un repertorio infinito di colori e di immagini da ritagliare e ricomporre. "Il surrealismo è per tutte le borse" (André Breton). Fare comunque una prova anti-incendio.

MODELLI ECOLOGICI

Procurarsi un budello da insaccati: sembra proprio un'antica pergamena, costa pochissimo e si trova in tutti i negozi di articoli per salumeria. Il budello da salcicce è fresco e viscido ma quegli altri sono secchi e non puzzano. Il budello da salami si può fissare direttamente alla torcia con un elastico, ottenendo così una bella spada luminosa. Il budello da finocchione è più ampio. Il budello da mortadelle è già un bel palloncino a bocca larga. Volendo modellarli, i budelli si possono bagnare e gonfiare con la pompa della bici. Decorare a piacere con tinture naturali. Fare la solita prova anti-incendio.
Controindicazione: perturba gli islamici, gli ebraici e gli animalisti.

MODELLI SPORTIVI, BAROCCHI, SPAZIALI, EROTICI, PREISTORICI...

Si potranno creare insieme, venerdì 5 e/o sabato 6 settembre, dalle 21,30 al Laboratorio Bicicolonico presso TESSERELIBERI. Meglio portarsi qualche materiale, non scordarsi luci e canne (o tubi).

Comitato Ciclistico "Bicicolona"

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