
20 novembre 2002
L'arte tessile è senza confini, per lo meno qui su TESSIMILIA. infatti in questo mese spaziamo tra il Tibet e il Cile, Moby Dick, i Confetti e Benjamin Franklin. Global o Neo-Global in tutto e per tutto... carcere compreso.
Non ci sono arrivate ancora idee per la prossima edizione di Leumann 2003. Certamente il dibattito avverrà tra interlocutori più ufficiali...
Tessimilia si contenta e persevera, nel suo ruolo umile e pettegolo, da rotocalco scandalistico. Del resto, pure Cronaca Vera, ha finito per trattare di arti tessili. Ma chi disse "Bisogna che gli scandali avvengano"? Per alcuni ebbe troppe virtù, ebbe un volto e un nome... (va be': è Fabrizio De André).
Più umilmente, per finire, rammentiamo alcuni rammendi di fili spezzati: abbiamo recuperato negli spazi di internet Tessitore astronauta e Fili di pensiero 3: intervista spaziale e sparate su Velasquez che vagavano incognite nel Web, come trame slegate da ogni link... Grazie a quanti hanno avuto la squisita cortesia di segnalarci (almeno) questi errori!Sale e baci
Webmaster Gi
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